“No a celebrazioni fasciste in Comune” Pd e Fds contro la X Mas


Il premio per celebrare due marò della flottiglia verrà celebrato il 9 giugno nella Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini. Foschi e Masini: “Alemanno ci spieghi perché dentro gli uffici di un’istituzione sia possibile che venga celebrata la Repubblica Sociale di Salò”

Un premio per celebrare la memoria di due marò della Flottiglia X Mas, organizzato dall’omonima associazione, da Campo della Memoria e dall’Armata Silente. Si svolgerà il 9 giugno nella Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini. E scoppia la polemica. “E’ difficile comprendere come tali associazioni in palese contrasto con la Repubblica Italiana, con la nostra Costituzione e i valori della democrazia su essa è fondata possano ancora essere tollerate ma troviamo ancora più assurdo e sconcertante constatare come il Campidoglio ne favorisca l’accesso e ne ospiti le iniziative nelle sale più prestigiose del comune di Roma – commentano Enzo Foschi e Paolo Masini, consiglieri del Pd rispettivamente della regione Lazio e del Comune – Nelle due edizioni precedenti a fare ‘gli onori di casa’ fu l’onorevole Giudi. Nel 2011 tra gli oratori Mario Merlino e Gabriele Adinolfi. Persone che non nascondono la loro simpatia e vicinanza per organizzazioni di matrice neofascista. Quest’anno sarà direttamente Gianni Alemanno ad aprire i festeggiamenti? Vorremmo piuttosto che il sindaco di Roma all’indomani del 2 giugno, ci spieghi al più presto perché dentro gli uffici di un’istituzione che è cuore della nostra Repubblica, sia possibile venga celebrata la Repubblica Sociale di Salò”.

Quelle che hanno organizzato il premio, spiegano Foschi e Masini “sono organizzazioni con denominazione di chiara matrice nostalgica e revisionista, nate per celebrare i fasti della Repubblica Sociale Italiana e della X Flottiglia Mas attiva dal 1943 al 1945, fondata in seguito all’armistizio da Junio Valerio Borghese. Il corpo militare, infatti operò coordinato dai reparti tedeschi sia per contrastare l’avanzata alleata dopo lo sbarco di Anzio e sulla Linea Verde e nel Polesine, sia in operazioni antipartigiane, attività durante la quale l’unità impiegò metodi di repressione violenti e terroristici macchiandosi anche di crimini di guerra. La X Flottiglia Mas si arrese il 26 aprile 1945 ai rappresentanti del Cln nella caserma di piazzale Fiume”. “Non permetteremo – hanno ribadito – che con Alemanno, questa organizzazione possa avere alcuno spazio all’interno delle nostre istituzioni”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giovanni Barbera, componente del comitato politico romano del Prc- Federazione della Sinistra: “E’ ora di dire basta con ‘fascistopoli’ e tutti i suoi derivati che continuano ad inquinare l’Amministrazione comunale, alimentando un clima di complicità e di connivenza con i gruppuscoli dell’estrema destra romana che continuano a rendersi protagonisti di vergognosi episodi di aggressione e di provocazione nella città”. E aggiunge: “Bisogna fermare questo ennesimo scempio alla memoria mobilitando tutti i cittadini democratici e antifascisti che non tollerano più che nella loro città le istituzioni pubbliche diano spazio a vergognose iniziative che calpestano i valori della nostra Costituzione, riabilitando moralmente e storicamente personaggi e istituzioni che sono responsabili di aver barbaramente trucidato e torturato, insieme ai nazisti, non solo chi lottava per la libertà e la democrazia nel nostro Paese, ma anche tante persone inermi, accusate di sostenere la Resistenza”.

Fonte: Paesesera.it

Autore: Comandante Lupo

Ho ricercato e raccolto storie di vita, di guerra, di resistenza. Ne ho pubblicate, altre sono ancora da scrivere. Sono sempre alla ricerca di nuove storie se vuoi aiutarmi nella ricerca contattami.

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