Manifestanti pacifici? Banditi da Roma per 1 anno


Arrestati, perché volevano allestire un presidio «anti casta» davanti il parlamento. «Spaventano più le tende che le bombe». «Nulla a che fare con la protesta dei Forconi».

di Franco Fracassi

Italia 2014. Manifestavano pacificamente davanti al palazzo della presidenza del consiglio. Sono stati prima portati via dalla polizia, poi gli è stato negato l’accesso alla città di Roma per un anno.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione Catena Umana, prevedeva di allestire un presidio permanente fuori da Palazzo Chigi, nella zona considerata dalle autorità off limits per motivi di sicurezza. Non è stato dato loro nemmeno il tempo di arrivare che subito sono stati portati in Questura.

Questa la cronaca, direttamente dalla loro pagina Facebook: «I nostri fratelli e sorelle che erano scesi a Roma per formare il presidio permanente attorno al parlamento contro “la casta politica”. Sono stati fermati dalle forze dell’ordine, gli sono state strappate le tende dalle mani, portati tutti in questura, fotografati e identificati con le impronte digitali».

«Non abbiamo nulla a che fare con la protesta dei Forconi», ha spiegato uno degli attivisti.

Sul posto c’erano molti giornalisti, cameramen e fotografi. Eppure, sui media di questo evento non c’è stata traccia. «Deduciamo che vi è una vera e propria censura nei nostri riguardi».

«Ore 2.15 del giorno seguente. Usciamo dalla Questura centrale dopo aver ricevuto il foglio di via da Roma del Questore Mazza che ci impone l’allontanamento per un anno e obbligo entro ventiquattro ore di firma presso le rispettive caserme dei nostri Comuni. Spaventano più le tende delle bombe», conclude la cronaca su Facebook.

Fonte: popoff.globalist.it

Autore: Comandante Lupo

Ho ricercato e raccolto storie di vita, di guerra, di resistenza. Ne ho pubblicate, altre sono ancora da scrivere. Sono sempre alla ricerca di nuove storie se vuoi aiutarmi nella ricerca contattami.

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