Lentamente si sta perdendo memoria e dignità


Lunedì 9 dicembre 2019 a Inzago Fratelli d’Italia calpesteranno per l’ennesima volta la Memoria collettiva organizzando la nuova cena anticomunista.

Da la martesana.it 
Lo spaghetto diventa… anticomunista Si terrà a Inzago, paese in cui i fascisti fucilarono il martire Quintino Di Vona.

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Luciano Scandellari (Nome di Battaglia Biondino)


Nasce il 30 gennaio 1924 a Bologna.
Combatte nella brigata Folloni della divisione Modena Montagna sullʼAppennino tosco-emiliano con funzione
di comandante di compagnia.

Catturato dai fascisti, viene incarcerato a Villa Santa (Marano sul Panaro – MO) il 17 agosto 1944.

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Gli ultimi dieci minuti


Cento anni d’amore di Lionello De Felice è un film a episodi del 1954.
Il quinto episodio è dedicato alla Resistenza.
Interpreti e personaggi: Gabriele Ferzetti (Carlo, un partigiano condannato a morte); Myriam Bru (Anna, sua moglie)

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Essere antifascisti oggi


Le parole di Marinella Mandelli, figlia del comandante Ferruccio. Una testimonianza preziosa

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Roma, morto il partigiano Massimo Rendina


Il “comandante Max” aveva 95 anni. Era giornalista e vice presidente dell’Anpi. Il sindaco Marino: «Indimenticabile la sua lezione di vita». Zingaretti: simbolo di lotta per la libertà.

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Bonafede Franco (Nome di battaglia Febo)


Nasce  il 1° gennaio 1925 a Pianoro. Dallʼ1 ottobre 1943 al 3 febbraio 1944 è attivo a Pianoro; in seguito il 10 novembre 1944 entra a far parte del comando della 62a brigata Camicie rosse Garibaldi. Passando quando si sciolse la brigata alla 7a brigata GAP Gianni GaribaldiContinua a leggere “Bonafede Franco (Nome di battaglia Febo)”

Quel Natale del ’44 (60 anni dopo, bellissima lettera di un Partigiano alla sua figlia)


Lettera scritta dal partigiano Vladimiro Diodati, Paolo, alla figlia Milena

In questa notte di Natale voglio scriverti questa lettera, figlia mia, perché avverto il peso del tempo, e sento che i miei giorni volgono ormai al tramonto.
Sono trascorsi sessant’anni dalla fine della guerra e tante cose ho serbato nel cuore. Ma in questa notte sento il desiderio di offrirti questa semplice testimonianza. Te la dono con il mio affetto, con tutto il mio bene, affinché sappia che tuo padre ha vissuto la sua vita con la coerenza degli ideali. Continua a leggere “Quel Natale del ’44 (60 anni dopo, bellissima lettera di un Partigiano alla sua figlia)”

Gino Armaroli


Nasce l’8 agosto 1922 a Sasso Marconi. Presta il servizio militare a Palermo e a Bologna. Dopo l’8/9/43 fu a contatto con Sante Vincenzi che lo invitò ad entrare nell’esercito fascista come sabotatore. Continua a leggere “Gino Armaroli”

25 giugno 1945 sono traslate al cimitero ebraico le spoglie di Franco Cesana


Franco Cesana (Nome di battaglia Balilla) 

Nasce il 20 settembre 1931 a Mantova. Studente ebreo. La sua famiglia per sottrarsi alle persecuzioni razziali si rifugia in un borgo dell’Appennino modenese. Per quanto giovanissimo si arruolò nella brigata Scarabelli della 2a divisione Modena Montagna. Partecipa a numerosi scontri con i tedeschi e in uno di questi rimane ucciso a Gombola (Polinago – MO) il 14 settembre 1944. Continua a leggere “25 giugno 1945 sono traslate al cimitero ebraico le spoglie di Franco Cesana”

Wengler Johann


Nasce il 14 febbraio 1921 a Kirchanschoring (Austria). Entra in contatto con i partigiani rifugiati presso la base installata nella casa colonica dei Saccenti ad Asia (S. Pietro in Casale), inizia a compiere azioni di sabotaggio ai danni del reparto tedesco nel quale fa parte. Continua a leggere “Wengler Johann”