L’ira del sindaco: «Non è solo vandalismo, prendere subito i responsabili»>
di Redazione Online
Nella notte, proprio alla vigilia del Giorno della memoria, sono apparse a Ferrara, anche sui muri di «scuole e palestre comunali», scritte razziste e omofobe e disegni di svastiche. Lo segnala, in un posto su Facebook, il sindaco Alan Fabbri, secondo cui «oltre al vandalismo c’e’ di più» in questo gesto.
Parole sconcertanti
Per il primo cittadino, infatti, queste scritte rappresentano un «messaggio che non deve passare inosservato e non può nemmeno considerarsi solo una provocazione a ridosso del Giorno della memoria». Nel suo post, Fabbri pubblica due foto: in una si vedono una svastica e la scritta «morte ai negri», mentre nell’altra si leggono una bestemmia e la scritta «che schifo i negri e i froci». Scritte e simboli, commenta il sindaco, che sono «echi di un doloroso passato che abbiamo il dovere di ricordare per evitare che si possa ripetere». Da parte sua, Fabbri assicura che «non saranno certamente questi gesti a scheggiare le fondamenta su cui si regge la nostra comunità. Tolleranza e rispetto reciproco- chiosa- devono continuare ad essere il faro da seguire, anche con mare in burrasca». Infine, il primo cittadino auspica che «si riesca ad identificare al più presto i responsabili, anche grazie all’aiuto delle telecamere di sorveglianza del Comune», e annuncia che «ad indagini concluse inviero’ subito una squadra a ripristinare la purezza di quei luoghi».
Fonte: corrieredellasera.it